martedì 24 aprile 2012

Arcobaleno

L'Elena pensiero pervade, in me soprattutto.
E quello che accade è che poi mi ritrovo a includere nell'Elena pensiero, che è pure Elena sentire, tantissime cose che vedo e sento e odoro e tocco e gusto.
Che sia il periodo? che sia la primavera? Che sia la tesi?
Beh, qualcosa è accaduto sta di fatto che, tanto per condividere (che ultimamente mi piace):

- sono settimane che mi alzo con il sorriso, e precipitata in macchina per andare a lavoro, canto per tutti i 16 km che faccio per arrivarci;
- mi sento veramente bene, non m'importa della pioggia, non mi condiziona minimamente, e anzi me la prendo visto che c'è. Esco senza ombrello, in caso capelli raccolti così non s'arricciano...
- ho deciso che è giunta l'ora di fare le cose con più calma, soprattutto a lavoro, una cosa alla volta. Già mi veniva bene, ora devo ottenere il buono per poi aspirare all'ottimo...
- ho cambiato punto di vista, mi sono auto-costretta ad osservare chi mi sta sulle balle, sotto un'altra luce...e il risultato è stato positivo. Ogni persona mi trasmette dei lati positivi e così mi apro unicamente a quelli. Provare per credere. Ho anche tagliato diversi rami secchi. E la linfa scorre meglio.
- in cucina ci voglio ritornare con lo stesso impegno di mesi fa. Però la mia autoproduzione di pane con la mia pasta madre è costante  e benefica. Sento che è parte delle mie energie, e percepisco il suo nutrimento. E' un sentire sottile, ma c'è e mi rende ... felice, sì!!!!




Non mi aspetto nulla, mi allargo all'universo ogni giorno. Questo sì che lo faccio. Mi allargo, lo sfioro, e questo piace a entrambe, uno scambio reciproco.
E ricordare che dopo la pioggia, esce il Sole ...

sabato 21 aprile 2012

La Rossa

Per farvi vedere che a Treviso c'è il Sole che splende alto, ecco l'ufficiale presentazione della nuova arrivata di casa, ovvero de La Rossa ^_^ Vespa ET3 Primavera del 1981 (caspiterina, più giovane di me...)

Prima, seconda, terza e quarta ingranano che è un piacere ^_^


venerdì 20 aprile 2012

Post autocelebrativo ^_^

Avviso tutti, cari amici, sono:
brava, bravissima, mitica, geniale, assoluta, grandiosa, esplosiva, bella, fantastica, stupenda, intelligentissima!!!

ElenaSole ce l'ha fatta!!!! Tesi fatta, scritta e in attesa di correzione e ultima bozza...!!!

Ora tutto scorre fluido, non capisco ancora come orientarmi, ma sicuramente lo capirò, ci darò un senso a tutta sta euforia che mi sta esaltando!!!
E questa felicità non la contengo!!! ho già saltato, ballato, urlato, pianto ^_^

Un piccolo regalino...l'ultimo capitolo l'ho inviato con questa canzone...la conclusione l'ho inviata sempre con la stessa canzone, esattamente allo stesso punto del disco che stava accompagnandomi in questo "ultima" tappa...
...mi faccio fare compagnia solo dai migliori...

Ops, dimenticavo...il random continua, sempre con questa...love, love, love, love...


mercoledì 18 aprile 2012

Amici .... "Quasi amici"...

Uscita dal letargo invernale, la primavera oltre a essere quella stagione troppo rosa per i miei gusti, diventa la stagione ideale per scoprire, interessarsi, fare nuove scoperte.
Non che per me questo sia una novità, ma il desiderio di uscire di più, mi permette di fare più cose.
Vi accennavo alla mia visita al Guggenheim di Venezia, splendore di museo,  a pochi passi da casa: Venezia è così, troppo scontata per noi veneti da non apprezzarla! Eppure ogni volta che ci vado è un piacere, perdersi in calli e sestieri ancora di più! E poi diciamolo: non vengo manco importunata dai gondolieri, troppo veneta per i loro gusti, e così me la rido osservando le moine che fanno ai turisti!

Beh, primavera è anche dilungarsi in discorsi frivoli, senza senso, come le giornate che si allungano... e tutto diventa metafora di sè stesso. E io mi perdo in chiacchere eh sì, eppure volevo trasportarvi al cinema oggi.
Si tratta di un film che ho apprezzato con tutti i miei pori perchè ha rappresentato molti anni della mia vita, a fianco di una donna formidabile quale mia nonna, affetta da una tetraparesi spastica, la condizione del protagonista di "Quasi amici".
Naturalmente non voglio raccontare la storia, nè i premi vinti, nè perdermi in divagazioni sulla nazionalità di questo film [anche se a dirla tutta, un film francese che fa ridere? non ci credevo, eppure è stato così ^_^ ]
Quasi amici - visualizza locandina ingranditaNon mi sono commossa, ma ho riso tanto. L'immedesimazione con il "badante", l'altro protagonista del film, mi ha ricordato delle bellissime vignette di vissuto accanto a mia nonna, quando noi cugini la portavamo lungo la stradina a fare una passeggiata, e lanciavamo la sedia a rotelle lasciandola andare per i cavoli suoi, oppure quella volta che le spostai la sveglia posta sopra il televisore che le segnava quando le doveva scappare la pipì (ogni tre ore c'aveva la fissa del bagno...), oppure quando la imboccavo e si sbrodolava. Il ricordo più antico risale all'arrivo a casa di mio fratello appena nato: avevo sei anni appena compiuti, e mi lasciarono con lei. Ancora muoveva le braccia e mi sgridava, voleva farmi star ferma, non aveva le capacità di tenermi a bada, me ne resi conto subito, a quell'età...

Non sono un esperta cinefila, anzi. Mi piace però andare al cinema, immedesimarsi, trarre qualcosa, collegarlo al mio vissuto, parlarne e confrontarmi.
E poi, capita anche a voi di vivere delle emozioni vere al cinema? che lo stomaco si contorca, che il cuore prenda a battere forte, che delle immagini del vostro passato si sovrappongono nettamente a quanto state vedendo? Che vi assalga l'eccitazione, che vi nascondete dalla paura, che il rossore vi assalga, che la rabbia vi agiti?
E vi tappate le orecchie? Non volete sentire e avete paura di ciò che accadrà!?!!???

Cinguettate amici, cinguettate!!!

mercoledì 4 aprile 2012

Eppure ogni giorno

Eppure ogni giorno, ovvero "il peso dei pensieri"

Potrebbe essere questo il titolo. Trattasi di tutte quelle paranoie, tormenti, congetture, parole e gesta usati quando ci sentiamo abbandonati, allontanati, non capiti, messi in un angolo e ci piangiamo addosso.

Eppure ogni giorno si sentono lamentele, lamentele, lamentele.
Eppure ogni giorno facciamo ruotare a mille il nostro cervello alla ricerca di qualcosa che non va.
Eppure ogni giorno critichiamo chi vorremo fosse come noi o come noi vogliamo.
Eppure ogni giorno ci preoccupiamo di cosa fare per stare meglio.
Eppure ogni giorno ci facciamo prendere dalle ansie.
Eppure ogni giorno ci guardiamo allo specchio e non vediamo nulla.
Eppure ogni giorno pretendiamo sempre di più.
Eppure ogni giorno osserviamo il giardino degli altri sempre più fiorente.
Eppure ogni giorno ascoltiamo i tg e ci facciamo prendere dall'ansia.
Eppure ogni giorno mangiamo e beviamo senza capire perchè e per come.
Eppure ogni giorno crediamo di avere l'ultima malattia di grido.
Eppure ogni giorno scegliamo se il verde sta con il blu, e se lo smalto si intona con le scarpe.
Eppure ogni giorno.
Eppure ogni giorno sprechiamo tantissime energie a correr dietro a queste contorsioni mentali che ci affliggono.
Eppure ogni giorno entriamo negli ingranaggi delle mistificazioni di massa.
Eppure ogni giorno non ci rendiamo conto nemmeno che respiriamo.
Eppure ogni giorno pensiamo più all'involucro che alla sostanza.
Eppure ogni giorno valgono più i soldi.
Eppure ogni giorno.

Eppure ogni giorno c'è chi va oltre i precedenti eppure. Prende consapevolezza di sè, che le cose non sono solo frutto delle proprie visioni contorte, che i pensieri bisogna farli scorrere e lasciar andare nell'aria piuttosto che il vortice vada verso l'interno.
Io ci tengo a quest'ultimo punto, voglio e mi ostino a rientrarci. A tutti i costi non voglio essere manipolata, pretendo da me stessa il rispetto per me stessa, e non oso che nessuno influisca su di me.
Ogni atto di manipolazione va contro il mio essere.
Ragionare, discutere, utilizzare tutti i sensi che la natura mi ha messo a disposizione.
Fare in modo che tutti i sensi siano attivi: essi sono preziosi per me.
Amare me stessa prima di tutto: non è egoismo, è avere la prima testimonianza d'amore a stretto contatto con la mia pelle, il mio essere, il mio spirito, la mia anima.
E poi ringraziare e non pretendere dagli altri più di quello che si può dare loro.

lunedì 2 aprile 2012

Intrecci artistici

Ieri sera sono stata a vedere Cleo T, una cantante francesce indipendente e la sua band, presentata in Italia da Macaco Records.
Fantastica voce, coinvolgimento e musicisti ad alti livelli; un 'orchestrina jazz bizzarra e maliconica, perfetta armonia tra voce e strumenti, ti faceva venir voglia di scuotere la testa, di muoverti.
C'è stato un momento in cui ho rivisto questa ballerina, vista proprio il giorno prima alla Guggenheim collection di Venezia,  Mare= Ballerina di Severini, gennaio 1914: l'ho vista ballare, davanti ai miei occhi, uno stupore!!!


immagine tratta dal sito www.guggenheim-venice.it


E' così strana la mente, associa momenti con visioni, suoni con immagini, un intreccio di emozioni che salgono e virano dentro di noi, che poi associano e ti mandano lì, proprio in quella precisa sensazione che avevi avuto in quello specifico istante.

E così è stato tra Cleo T, e Mare=Ballerina

Fluttuare di onde, di movimenti ritmati e leggiadri, accompagnati da musica, vibrazioni che risuonane sulle nostre corde.

La vita è fatta soprattutto di piaceri, bisogna coglierli e non farli scappare, tra questi includo tutto ciò che la musica fa emergere di me, di te, di noi, di tutti; a volte mi sento spiccia, a volte invece spicca una sensibilità che adoro e cerco di coltivare.



Vi lascio con un video di Cleo T...^_^